L’edizione numero 23 della Mezza Maratona di San Gaudenzio di Novara, svoltasi domenica 13 gennaio 2019, va in archivio nel capitolo dei successi.

Nonostante lo scetticismo che aleggiava sull’evento, a partire proprio dall’organizzatore Alessandro Negri, che poche settimane fa ci aveva confidato un po’ di pessimismo, sono stati ben 1200 i runner al traguardo della corsa competitiva, più alcune centinaia nella 9,5 km e nel minigiro.

Il cambio di data, ancora a ridosso delle festività quando normalmente si gareggiava nella settimana della festa di San Gaudenzio del 22 gennaio, ha probabilmente influito sul leggero calo di arrivati rispetto allo scorso anno, ma si era reso necessario per l’indisponibilità della location di partenza e arrivo. A contenere questa flessione, come sempre sottolineiamo, è stata però la qualità dei servizi offerti ed il duro lavoro dell’organizzazione, sempre attenta a curare ogni dettaglio e ad ascoltare la voce dei runner per migliorarsi ancora di più.

Quest’anno, per la prima volta, il punto base dell’evento è stato al PalaIgor, ben noto al grande pubblico per le imprese sportive della Igor Novara Volley (campione d’Italia nel 2017 e detentrice della Coppa Italia): struttura nuova ed accogliente, facilmente accessibile da tutte le direzioni e dotata di un ampio e comodissimo parcheggio a ridosso della partenza.

Completamente nuovo anche il percorso. Dopo un inizio nella zona ad est della città, tra moderne industrie ed aree da tempo in abbandono ma che testimoniano l’importante tessuto produttivo presente a Novara nel secolo scorso, ci si è portati verso il centro cittadino, per la prima volta nella storia della manifestazione. Una Mezza di San Gaudenzio è, infatti, ancora più bella quando si passa intorno alla basilica del Patrono sovrastata dalla cupola antonelliana che è il simbolo della città di Novara. Dopo essere transitati in piazza Martiri e nel parco a fianco del Castello Sforzesco si è proseguito nei quartieri a sud attraversando Rizzotaglia, Cittadella, Villaggio Dalmazia e Bicocca prima di ritornare verso sant’Agabio e giungere al traguardo.

Sicuramente un tracciato più tortuoso e meno veloce del passato, complice anche il cavalcavia di Porta Milano, da percorrere due volte, ed i tratti in acciottolato del centro cittadino, ma (parere personale) anche più vario e stimolante rispetto ai lunghi rettilinei in mezzo alla campagna degli anni scorsi.

Alla fine medaglia, pacco gara, ricco ristoro e riso al gorgonzola per tutti, come nella migliore tradizione alla Mezza di Novara, che promuoviamo a pieni voti e alla quale torneremo a partecipare.

Ordine di arrivo – 21,097 km
Uomini
1° Michele Belluschi (Atletica Recanati) – 01:10:22
2° Mattia Bertocchi (DK Runners Milano) – 01:11:29
3° Marco Ercoli (G.S. Gabbi) – 01:11:52
4° Fabio Ercoli (G.S. Gabbi) – 01:12:44
5° Alessandro Mario Ferrarotti (Gruppo Amici Corsa Pettinengo) – 01:12:51

Donne
1° Chiara Milanesi (Fò di pè) – 01:22:56
2° Benedetta Broggi – 01:24:55
3° Debhora Li Sacchi (Olimpia Runners) – 01:24:59
4° Fulvia Corbella (Novara che corre) – 01:25:30
5° Sara Ferroglia (Filmar Running) – 01:25:36

Classifica completa:
– TDS-Live

Foto dell’evento:
– Antonini foto

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